Salve a tuttɜ e benvenutɜ ad una nuova edizione di Cose Che! Questa settimana edizione breve dove, tra le altre cose, parliamo di motori grafici che hanno preso decisioni controverse, di atmosfere aliene e di greenwashing da parte delle compagnie petrolifere. Iniziamo!
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Cose che tech
Unità divisive - Unity, uno dei motori grafici più utilizzati nel mondo dei videogiochi, ha annunciato un nuovo modello di pagamento per gli sviluppatori, facendo arrabbiare non poche persone nel mondo videoludico. L’azienda è infatti intenzionata, a partire dal 1 gennaio 2024, a richiedere una commissione (“Runtime Fee”) per ogni installazione dei videogiochi, invece che solo per ogni vendita. La regola si applicherebbe solo a titoli che hanno superato un certo volume di vendite, ma comunque è stata accolta malissimo sia dai videogiocatori che soprattutto dagli sviluppatori, che stanno rispondendo disabilitando la sponsorizzazione monetizzata nei logo giochi sviluppati con Unity.
Mele C - Come ogni settembre, l’evento Apple, con i nuovi iPhone 15 (sia normali che Pro), è arrivato e passato. Tra le varie novità, ci sono degli aggiornamenti interessanti dal punto di vista delle fotocamere, con un teleobiettivo prismatico nella versione Pro e la possibilità di girare video 3D. Il cambiamento più grande anche se ormai largamente annunciato è a livello di porte: finalmente, grazie anche e soprattutto alle regole nell’UE, anche i telefoni di Apple avranno una porta USB-C, come tutto il mondo Android. Quindi addio alla porta Lightning, e addio anche all’iPhone Mini, che per quanto adorato da una nicchia di persone che amano i telefoni piccoli, non ha avuto abbastanza successo da rimanere in vita.
Altri annunci: il nuovo Apple Watch, sia nella versione normale che Ultra, che fa un po’ di greenwashing e un po’ fa vedere dei controlli futuristici a distanza che sono oggettivamente fighi.
Cose che leggo
Trend - Perché e come il concetto di ‘girl’ online è andato oltre il significato della parole nella vita reale, rendendo il termine più un’idea, un ideale, una categoria in cui riconoscersi (articolo di Wired)
CIA - Sono passati 50 anni dal colpo di stato in Cile, avvenuto appunto nel 1973 e che portò all’inizio della dittatura di Augusto Pinochet. Dopo questi decenni non sappiamo ancora tutto di questo evento, in particolare se pensiamo all’intervento degli Stati Uniti, attraverso i suoi servizi segreti, per far cadere il presidente Allende e sostenere Pinochet. Molti documenti sono infatti ancora secretati, ma da altri (tra cui alcuni recentemente resi noti) è noto il favore degli USA nei confronti della giunta militare e i loro desiderio di scongiurare l’ascesa di un leader socialista in Sudamerica.
Tra le storie correlate, quella degli italiani che salvarono centinaia di cileni dal regime di Pinocet.
Cattedrali - Nel Nord della California una società controllata da diversi miliardari della Silicon Valley sta acquistando da diversi anni moltissimi terreni. Lo scopo è stato svelato nelle ultime settimane: costruire una “città ideale”, come delineato dal sito del progetto California Forever. Ci sono diversi problemi e molte polemiche intorno a questo progetto, ma in primis l’idea di una città controllata da una elitè miliardaria non è probabilmente uno scenario che definiremmo utopico.
Cose che spazio
Gas - Il James Webb Space Telescope ha scoperto che l’atmosfera di K2-18 b, un esopianeta grande quasi 9 volte la Terra, è composta da metano e anidride carbonica. Questi dati suggeriscono che il corpo sia un pianeta hycean (hydrogen ocean), ovvero un pianeta con un’atmosfera ricca di idrogeno e oceani di acqua liquida sulla superficie. Considerata la sua posizione nella zona abitabile della sua stella (a 120 anni luce da noi), la presenza di acqua liquida fa ovviamente pensare alla vita, ma non è assolutamente detto che ci siano le condizioni anche solo per supportarla.
Buche - NASA ha finanziato un assegno esplorativo per il progetto Lunar Crater Radio Telescope (LCRT), ovvero un radiotelescopio da costruire all’interno di un cratere lunare. L’assenza di atmosfera e la gravità più bassa garantirebbero, rispettivamente, poche interferenze e grandi dimensioni, per un radiotelescopio dalla potenza mia vista prima, il tutto per ora ad un costo minore del JWST. Qui un video di 15 minuti di Real Engineering se volete approfondire.
Cose che vedo
Playlist - Un po’ di suggerimenti da Youtube, come al solito:
Un video sull’effetto choerer, principio fisico dietro al coesore, un antico dispositivo inventato dall’italiano Temistocle Calzecchi (di cui non si parla in questo video, purtroppo) per rilevare il passaggio di onde radio. L’effetto qui è esplorato in un esperimento estremamente casalingo che coinvolge delle palline di carta stagnola e un accendi-gas. (12 minuti e 39 di ElectroBOOM)
Un piccolo video sulla British Library, impressionante sia per la sua completezza che per la presenza di robot per lo spostamento e il recupero dei libri (4 minuti e 59 di Tom Scott)
Tanto per tornare al tema dell’ansia atomica, una raccolta delle varie volte che abbiamo rischiato una guerra nucleare e/o che abbiamo perso, anche per settimane, una bomba a idrogeno. (16 minuti e 46 di Veritasium)
Un video in cui un hacker risponde a delle domande, illustrando un po’ il suo lavoro, ovvero esporre le vulnerabilità delle aziende che lo assumono. Spoiler: molto sta nell’elemento umano, nella ricerca sui social di informazioni sull’azienda e sul fatto che sui luoghi di lavoro c’è molta poca cultura intorno alla sicurezza. (11 minuti e 53 di WIRED)
Come la relatività di Einstein ha salvato il magnetismo da un apparente paradosso logico (e perché, di fondo, elettricità e magnetismo sono la stessa cosa, e infatti si parla di elettromagnetismo) (10 minuti spaccati di Fermilab)
Perché il concetto di ‘carbon footprint’, ovvero l’impatto in termini di emissioni di ogni persona, è ingannevole, visto è stato letteralmente inventato da un’azienda fossile (BP) in una operazione di marketing. (9 minuti e 54 di quel canale preziosissimo che è Climate Town)
E questo è tutto per questa settimana! A lunedì prossimo!
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